L'editoria in crisi: il caso minimum fax.

Lo si dice da anni e ormai è anche quasi un dato assodato, quasi noioso da ripetere: l’editoria è in crisi. Per un milione di motivi, ciascuno dei quali (crisi economica generale, contrazione dei consumi anche di base,  flessione dei lettori, rivalità degli ebook ecc.) presi singolarmente non sono una minaccia di per sé ma combinati diventano un mix potenzialmente letale. Se si aggiunge che in Italia, per ragioni storico-politico-economiche, si è venuto a formare un mercato librario in cui dominano i grandi gruppi aggregatori di più marchi mentre le case editrici indipendenti sopravvivono a fatica, la situazione si fa ancora più drammatica e alcuni editori affrontano la chiusura come un’ipotesi non così solamente ventilata.(cit. http://www.wired.it/play/libri/2014/04/23/minimum-fax-chiude-charta-liquidazione/)

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